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Ci avete mai pensato?
Siete mai andati a guardare l’altra faccia della "Luna"...?
Impariamo ad amare, in situazioni di mancato amore.
Impariamo la forza, in situazioni in cui ci ritroviamo deboli.
Impariamo a riconoscere il nostro valore, in situazioni in cui siamo giudicati.
Solitamente nemmeno ci chiediamo cosa dovremmo imparare da un’esperienza “negativa” e rimaniamo in uno stato di vittimismo e accusa verso l’esterno, bloccando la nostra crescita.
Classico esempio: NON RIUSCIRE AD AFFIDARSI COMPLETAMENTE ad un partner, a causa di qualche esperienza traumatizzante passata. Senza averne piena consapevolezza, semplicemente manifestiamo il partner sbagliato o relazioni che vanno sempre a finire.
Sentimenti di rifiuto, rabbia, tristezza e frustrazione sono spesso il carburante per trovare la forza di cambiare ma POSSONO INSTILLARSI IN NOI A LIVELLO INCONSCIO SENZA AVERNE CONSAPEVOLEZZA, trasformandosi in sentimenti duraturi e continuando a condizionare la nostra vita e la nostra salute.
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Non sono gli altri o le situazioni ad essere sbagliate.
SIAMO NOI AD "ATTIRARE" persone o situazioni apparentemente sbagliate.
Perché COSI’ E’ SCRITTO NEL NOSTRO INCONSCIO
(per es avendo credenze come: tutti gli uomini/donne sono sbagliati/e per me - io valgo poco - sono debole - non merito amore - ecc. senza esserne consapevoli ovviamente).
Perché COSI' POSSIAMO IMPARARE E CRESCERE.
L'ALTRA FACCIA DELLA LUNA E' L'INSEGNAMENTO che possiamo acquisire, insieme a crescita, cambiamento e un altro mattoncino di felicità, che personalmente considero come maggiore SERENITA’, SALUTE, GIOIA INTERIORE ED ARMONIA.
COMBATTERE una situazione in cui stiamo male, può essere estenuante e ancor peggio CI SNATURA, alimentando sentimenti dannosi, che si riflettono in un malessere fisico e psichico .
COMPRENDERE invece una situazione nella sua ESSENZA, chiedendosi cosa ci sta insegnando, è molto EVOLUTIVO, perché smettiamo di sentirci vittime di un caotico destino, che non possiamo controllare “da fuori” ma che POSSIAMO COMPRENDERE E CAMBIARE “DA DENTRO”.
Per fare questo occorre VOLER TROVARE LA PROPRIA VERITA’, così intima da essere celata in molte credenze inconsce, in parte attivando l’intuizione, un sentire che supera i limiti della razionalità ed in parte facendosi accompagnare e sostenere IN UN VIAGGIO IN SE STESSI DI SCOPERTA E CAMBIAMENTO.
Parlo di "VIAGGIO INTERIORE DI CONOSCENZA" perché difficilmente la "ragione" comprende il vero insegnamento dell'esperienza:
Se facciamo un incidente in macchina perché andiamo troppo forte, potremmo imparare ad andare più piano
ma se facciamo un incidente pur essendo stati prudenti...
se veniamo licenziati pur essendoci impegnati...
se veniamo disprezzati pur avendo dato il meglio...
se veniamo traditi, pur avendo amato completamente...
Cosa possiamo imparare da queste esperienze, alimentati oltretutto da rabbia, risentimento e senso di ingiustizia?
Non c'è una comprensione razionale di queste situazioni.