INTRO
Ci sono molte forme di meditazione, con scopi diversi: dal rilassamento mentale e benessere fisico, alla focalizzazione e controllo mentale, a quella più spirituale della contemplazione. Non voglio fare qui un trattato ma dare solo qualche pratica indicazione.
La meditazione non è per tutti, ci sono persone che non riescono a stare fermi e hanno bisogno di scaricare l’energia in eccesso, e altre che entrano in uno stato "meditativo" mentre fanno sport di un certo tipo, soprattutto quelli di resistenza. Fare sport ad un certo livello di alterazione di coscienza, non si propriamente considerare meditazione, sebbene abbiano in comune una modifica delle onde cerebrali, cioè un aumento delle onde di più bassa frequenza rispetto a quelle di veglia, che permettono di calmare il sistema nervoso, abbassare la pressione sanguigna, la frequenza cardiaca, gli ormoni dello stress e favorire il rilassamento, sentire meno dolore fisico e di conseguenze aumentare le prestazioni.
In meditazione, almeno quella trascendentale, le onde quindi si "abbassano" alle onde Alpha basse, fino alle Theta nella meditazione molto profonda, i sensi sono maggiormente ritirati, quindi sentiamo sempre meno ciò che ci accade intorno, ecco perché occorre farlo in luoghi e situazioni in cui ci sentiamo bene, protetti e sicuri, se no difficilmente ci riusciremo, perché rimarremo maggiormente in allerta.
Qui consideriamo una meditazione semplice per rilassare mente e corpo e andare sempre più in contatto profondo con noi stessi. Per iniziare, consiglio di concentrarsi sul RESPIRO, che è una forma di meditazione molto utile per attivare l'auto-osservazione, per imparare a respirare profondamente, di pancia come i bambini, aumentare quindi la propria capacità respiratoria e rilassare corpo e mente allo stesso tempo.
Intanto possiamo osservare come la mente, se direzionata, focalizzata, interrompe la creazione di pensieri automatici e ripetitivi, a cui sono collegate emozioni spesso dannose, soprattutto in quel che chiamiamo comunemente rimuginio, e conseguentemente ci sentiamo meglio, aumentando benessere emotivo e fisico.
Il discorso, come dicevo, è molto vasto ma vorrei solo sottolineare come il respiro sia la prima cosa che facciamo quando nasciamo, respiro è quindi vita, più importante del mangiare e degli altri bisogni materiali primari. Il Respiro è energia, se guardiamo questo aspetto da punti di vista più "sottile", perché ci permette di inalare "prana", energia vitale, che ritroviamo nell'Induismo, nello Yoga, nell'Aiurveda e nelle varie culture orientali con altri nomi. Ci si può rendere conto, da occidentali, dell'importanza dell'energia vitale e come questa modifichi il nostro stato d'essere? un po' alla volta è un argomento molto importante da affrontare, perché come persone consapevoli, il primo dovere verso noi stessi è non nŏcēre.
ESERCIZIO
NB ci metti più a leggere che a farlo
INTRO
> Se puoi, durante il giorno (meraviglioso è poco dopo il risveglio per prepararti alla giornata più centrato in te stesso, o dopo prima di cena, per lasciare andare lo stress della giornata, o poco prima di andare a dormire, per rilassare la mente) prenditi uno spazio fisico di tranquillità, in cui ti senti sicuro e protetto e non essere disturbato, da persone, cellulare o altro, per almeno 10-15 minuti, tra preparazione e meditazione
> Per aumentare rilassamento e benessere, cerca di avere meno stimoli esteriori distraenti, possibili, quindi puoi abbassare le luci, cercare di diminuire i rumori e magari accendere candele o incensi o olii essenziali e mettere una musica rilassante... nel tempo, apprezzerai il silenzio, per entrare più possibile nel contatto profondo con te stesso
OBIETTIVO
> Poniti come obiettivo, se stai iniziando, di meditare 5 minuti al giorno per 21 giorni, per apprezzare e far entrare l'abitudine di questa pratica nella tua vita, per poi migliorarla sempre più e tu con essa
> Per evitare che sia un mero esercizio, carica questa pratica di maggiore significato, ponendoti una intenzione: Perché sto meditando oggi? Con quale obiettivo medito oggi?
La meditazione può aiutarti, anche se non sai come, a porti nel giusto atteggiamento, per raggiungere qualsiasi obiettivo, importante per te
POSIZIONE
> Siediti su una sedia, sul divano o per terra a gambe incrociate sul tappetino da yoga o un cuscino grande, dove vuoi, l’importante è stare comodo in base della tua struttura e flessibilità
> La schiena deve stare dritta ma non rigida, senza appoggiarla, tenendo attivi solo i muscoli della tonica tensione e rilassando tutti gli altri
> Le gambe incrociate solo se a “fiore di loto” a terra, se no, se sei su una sedia, tieni i piedi ben appoggiati a terra
> Senti gli ischi appoggiati sulla superficie di seduta, aiutati con uno spessore sotto i glutei, come una parte di cuscino, per aiutarti a ruotare il bacino un po’ in avanti, in modo da non insaccare la schiena
> Tieni le mani, appoggiate sulle gambe, con le braccia completamente rilassate
> Puoi tenere i palmi verso il basso o verso l'alto, in accoglienza, magari nella classica posizione dello Gyan Mudra con pollice e indice uniti sulle punte (nella filosofia yogica questo mudra, posizioni delle mani, ha il profondo significato di unire saggezza e consapevolezza per raggiungere la piena conoscenza)
> E inizia a porre la tua attenzione sul respiro, senza sforzarlo
NOTA BENE
> Da questo momento la mente inizierà a farsi sentire con pensieri involontari di ogni genere ma tu semplicemente, senza giudizio alcuno, ritornerai a porre il tuo pensiero volontario sul respiro, infinitamente... questa è meditazione, la cui qualità migliorerà con il tempo
> All'inizio puoi viverla con frustrazione ma solo se cadrai nell'auto-giudizio, come: "non sono capace, accidenti a tutti questi pensieri, che nervoso mi fa venire non riuscirci..."
> Per meditare e riceverne i benefici, occorre farlo senza giudizio, accogliendo ciò che arriva con amorevolezza verso noi stessi e con determinazione verso l'obiettivo, che in questo caso e mettere l'attenzione sul respiro
> Molti credono che meditare sia avere la mente sgombra da ogni pensiero e se non ci si riesce, allora non si sta meditando ma non è così, la meditazione, come ogni azione, andrà migliorando con la pratica ma fin da subito ci darà maggiore rilassamento, centratura e ci permetterà di allenare la concentrazione mentale, necessari a raggiungere i nostri più alti obiettivi nella vita
COME RESPIRARE
> Inizia facendo qualche lungo, profondo respiro, inspirando e riempiendo prima la pancia, sentendo espandere anche la parte della schiena a livello dei reni, per poi riempire tutto il torace, fino alle clavicole ed espirando nel senso opposto, partendo dalle clavicole fino alla pancia
> Ti stai esercitando a respirare a "pieni polmoni" ma non esagerare, non serve, ti stancheresti inutilmente, invece è più utile ricercare la piacevolezza, pensa che nutrendo il tuo corpo intenzionalmente con la tua prima fonte di energia vitale, l'aria, aumentando l'ossigeno e quindi portando beneficio al tuo sistema immunitario, tanto per iniziare e l'aria che respiriamo, non è solo una composizione chimica ma, come ogni "sostanza", porta in sé un valore energetico ed un significato simbolico che ci nutre ai più sottili livelli di esistenza e che possiamo scoprire solo facendone esperienza diretta - la saggezza è conoscenza esperita
PREPARAZIONE
> Per rilassare maggiormente il corpo, utilizza la visualizzazione, uno dei nostri più potenti strumenti mentali, immaginando che l'aria inspirata attraversa come un'onda ogni parte del tuo corpo e la rilassa, visualizzando le fibre muscolari ed i tessuti, anche quelli rigidi, si rilassano dolcemente e felicemente, allungandosi un pochino
> E così puoi partire dalla nuca, i capelli, la fronte, gli occhi, le guance, la maschella e la bocca che si aprono un pochino, e poi gli organi interni della testa, come il cervello, il palato, la lingua, i denti
> E poi scendi, il collo, la le spalle, braccia, gomito, polsi, mani e dita
> Tutta la schiena e le sue fasce muscolari, fino al sacro e al coccige
> Poi la gola, faringe e laringe, trachea e polmoni, cuore
> Plesso solare, rilassando il diaframma, esofago e stomaco
> E l'addome fino al bacino con i suoi organi, milza pancreas, fegato cistifellea, intestino tenue e crasso e retto, reni vescica uretra e gli organi genitali
> Rilassa tutto i bacino, le gambe, cosce, ginocchio, caviglie, piedi e dita dei piedi
> Tutto il tuo corpo è rilassato
NOTA BENE 2
> Forse all'inizio non ti sentirai così rilassato e a tuo agio come vorresti, magari qualche parte del corpo rimane più rigida o ti duole ma non ti preoccupare, è importante stare nell'accoglienza anche degli aspetti meno piacevoli, senza giudicarti, quindi senza provare emozioni di nervosismo, fastidio, rabbia, inadeguatezza o rifiuto, se queste emozioni emergono, li prendi e li metti mentalmente fuori dalla porta, perché questo è un momento che dedichi a te stesso ed al tuo benessere, senza farti distrarre o demotivare dalla mente giudicante, che altro non sono che credenze limitanti, come le chiamiamo in gergo psico-olistico :)
> Il tuo corpo "parla", nel senso che le parti che si fanno sentire, celano un significato legato al nostro modo di vivere, che possiamo arrivare a comprendere e cambiare, magari respirare e meditare non basta ma è possibile avere delle comprensioni profonde durante la meditazione, non razionali, che ci possono aiutare in questo senso
> Devi sapere inoltre che più rilassiamo la mente, più le frequenze cerebrali si abbassano e più emerge ciò che abbiamo nel profondo, che è sempre legato alle emozioni, ma se per certi aspetti e dinamiche profonde, non ci permettiamo di sentire le relative emozioni, perché sono dannose, cioè sono emozioni che ci fanno stare male, è facile che emergano sensazioni fisiche spiacevoli, come irrigidimenti muscolari, nodo alla gola, stomaco chiuso, e dolori di varia natura... non spaventarti, è normale, come ti dicevo sopra, il corpo ci parla e anche se non sai perché, puoi cogliere l'occasione di prendere consapevolezza che ci sono parti di te, interiori, che hai bisogno di guardare, ascoltare, far emergere e comprendere
5 MINUTI
> Adesso per almeno 5 minuti, respira semplicemente, normalmente, senza sforzo, ponendo l'attenzione sul respiro che entra ed esce dalle narici, senti l'aria fresca che impatta sull'entrata delle narici, senti le sottili sensazioni, solamente questo e quando arriva un pensiero, prendilo e mettilo "fuori dalla porta" nel modo che preferisci, o visualizzando o semplicemente rimettendo la tua attenzione sul respiro e le sensazioni che produce a livello delle narici
POI ESCI LENTAMENTE DALLA MEDITAZIONE
> Adesso che hai finito la tua meditazione, prima di aprire gli occhi, ascolta il tuo corpo, come ti senti, muovilo un po' piano piano, riprendi consapevolezza del posto in cui ti trovi, metti un sorriso sul tuo viso, ringrazia te stesso e la Vita per questo momento e dolcemente apri gli occhi.