Cosa sono le Costellazioni

Le Costellazioni Familiari Sistemiche sono un metodo di indagine dell’essere umano e delle dinamiche profonde dell’anima, che si basa sull’osservazione di un individuo all’interno dei propri sistemi di appartenenza: famiglia, lavoro, paese natale, e così via. In primis fra tutti la famiglia attuale e di origine, con tutti i suoi antenati e tutte le persone connesse al sistema, secondo regole emerse dal lavoro e studio di Bert Hellinger.

Il loro nome è una eloquente metafora, per indicare che ogni persona occupa il proprio posto nel sistema familiare e nessun altro potrà occuparlo, anche dopo la morte, proprio come avviene per una stella nella sua costellazione. Se questo dovesse accadere, potrebbero manifestarsi sintomi, malattie, e  perfino la morte.

Questo metodo è stato sviluppato e perfezionato da Bert Hellinger, padre fondatore delle Costellazioni Familiari, che nel 1978 iniziò i suoi studi sul fenomeno dei rappresentanti, incontrato precedentemente in America, frequentando i seminari di Ruth Mac Clendon e Leslie Kadis.

Hellinger ha il grande merito di aver scoperto gli ordini fondamentali della vita, leggi universali da lui chiamate Ordini dell’Amore, dell'Aiuto, del Successo, che regolano i vari sistemi, familiari, aziendali, ecc e la relazione tra i loro componenti e tra posteri e avi.  In campo, possiamo osservare l’anima si muove e si manifesta secondo queste leggi, senza che la mente razionale ne abbia consapevolezza. Già solo conoscere queste leggi, permette di comprendere molte sfaccettature della propria esistenza, comportamenti inspiegabili, emozioni di cui non abbiamo controllo.

I posteri tendono a replicare le difficoltà ed i conflitti irrisolti degli avi, manifestando squilibri nella loro vita, nelle loro relazioni e psico-fisici. Tali squilibri richiamano l'attenzione, per essere ascoltati, visti e riconosciuti ed i campi di costellazioni mostrano le loro connessioni con gli squilibri, irrisolti e verità nascoste dei propri antenati. Tutto ciò che si manifesta nella nostra vita, anche se apparentemente ingiusto, avviene sempre e solo in nome dell’Amore, per portare pace, inclusione e riconciliazione, dove c’era un conflitto o un sospeso.

Secondo Hellinger quindi, ognuno di noi è frutto del proprio sistema, anche nel definire il proprio destino, in quanto risultato di tutte le esperienze, le emozioni, le vicende, le situazioni ed i percepiti, vissuti da chi ci ha preceduto.

Non siamo così liberi di vivere la nostra vita come crediamo, in realtà “decidiamo molto poco”, perché ciascuno di noi fa parte di una famiglia a cui è intimamente legato, che lo voglia o meno. Ripetiamo spesso i destini degli antenati, vivendo quel che Hellinger ha chiamato "irretimento" (essere nella rete di qualcuno, che ci ha preceduto), senza averne consapevolezza e le costellazioni possono mostrarci questa connessione, che la coscienza del sistema familiare, attraverso di noi, porta all’attenzione, allo scopo di riportare ordine e pacificazione nel sistema stesso, senza applicare alcuna morale di giusto o sbagliato, buono o cattivo o di merito o meno.

Le costellazioni familiari si pongono quindi l’obiettivo di portare  alla luce segreti, verità scomode, irrisolti, responsabilità non assunte da “restituire” a chi le possiede, persone escluse, irretimenti, affinché i posteri, che se ne sono fatti inconsciamente carico, possano riconoscerli, onorarli e lasciarli al passato. Le persone, mettendo in scena la loro vita ed afflizioni, possono riconoscere le leggi che regolano le costellazioni, a cui l’anima è soggetta e scoprire gli eventi e le dinamiche dei loro antenati, che hanno creato disordine nel Sistema e nella loro vita , acquisire una nuova visione della realtà, elaborare e trasformare i propri pensieri e credenze e cambiare la propria relazione con il presente, prendendo consapevolezza di se stesse, per risolvere conflitti di varia natura, che manifestano a livello psichico, fisico e nelle relazioni in vari ambiti della loro vita. Nel momento in cui guardiamo e sciogliamo i nodi del nostro sistema familiare, inizia un processo di “guarigione dell’anima”, che riguarda tutti, sia i vivi che i morti, lasciandoci liberi nel nostro destino.

Con le costellazioni possiamo renderci conto di non essere separati ma di appartenere al nostro sistema familiare tramite i nostri genitori, che insieme ai caratteri fisici, ci hanno trasmesso anche paure e dispiaceri, verità nascoste, attraverso i quali siamo portati a “fare coscienza”, per noi stessi e per far evolvere l’intero sistema e sistemi di cui facciamo parte, dalla nostra famiglia all’umanità intera.

L’insegnamento più importante di questo lavoro, a mio parere, è proprio questo: vedendo come i processi di riconciliazione perdurano per generazioni, fino a quando avviene la pacificazione, ci rendiamo conto di essere “entità” non isolate e indipendenti ma facenti parte di qualcosa di più grande. Ciò che siamo, pensiamo e facciamo “conta”, non solo per noi stessi e in quest’ottica abbiamo un compito più grande di quello di vivere semplicemente ed egocentricamente la nostra vita, che riguarda sia gli avi che i posteri.

Carl Gustav Jung diceva che, tutto ciò che non emerge alla coscienza, ci torna sotto forma di destino. Se rimaniamo chiusi e inconsapevoli, il destino continuerà a reiterare situazioni difficili e sofferenze, se invece apriamo la nostra visione sugli aspetti "invisibili" della nostra vita, possiamo attingere nuova forza da ciò che sottende la sofferenza, sentendoci uniti e sostenuti dagli antenati, le nostre radici, a cominciare da nostro padre e nostra madre, le prime due figure che andremo a guardare, per ritrovare la nostra pace interiore. La "guarigione interiore" è un processo di crescita personale e spirituale, che richiede volontà, consapevolezza e tutto il tempo che necessitiamo. Hellinger ha fatto la sua ultima costellazione, a pià di 90 anni, proprio su sua madre, secondo lui la relazione con i genitori ed in particolare con la madre, si continua ad elaborare per tutta la vita, perché da loro continuiamo a trarre la nostra forza più autentica.