Le diverse Coscienze

Uno degli aspetti più sorprendenti delle costellazioni, riguarda l'influenza sulle persone di diversi livelli di coscienza, in campo così come nella vita. Hellinger nel suo lavoro ha individuato tre tipi di Coscienza, che agiscono secondo i cosiddetti Ordini dell’Amore, condizionando identità, pensieri, emozioni, azioni, consapevolezza ed eventi. Come ogni scuola di pensiero, questi sono "modelli" di interpretazione della realtà "invisibile", chiare percezioni che hanno guidato Hellinger nei suoi studi fenomenologici.

La Coscienza Personale. Questo livello di coscienza, percepita da ogni singolo individuo come propria parte identitaria, assicura l’appartenenza al gruppo (famiglia, amici, lavoro, ecc). Ci sentiamo di agire in buona coscienza, qualora seguiamo le regole del gruppo, che ci permettono di essere accettati ed appartenere. La nostra obbedienza a questa coscienza consente la nostra sopravvivenza, ecco perché la riteniamo la più alta istanza, per orientarci nella vita. Ogni famiglia ha un suo ordine morale. Agendo in “buona coscienza”, seguiamo la morale del gruppo di appartenenza, ma senza essere veramente critici sulla reale bontà delle nostre azioni e rifiutando a priori le regole degli altri gruppi, pensando che la nostra coscienza abbia validità universale. Se violiamo le regole del nostro gruppo, ci sentiamo istintivamente colpevoli di agire in “cattiva coscienza” e temiamo di perdere il diritto di appartenere al gruppo, perché chi non corrisponde ai canoni di questa coscienza, viene escluso dalla famiglia. Per esempio una donna che aspetta un figlio illegittimo, per paura di essere esclusa dalla famiglia e per compensare la colpa di aver infranto il codice familiare, potrebbe sentirsi costretta ad abortire o abbandonare il figlio senza riconoscerlo, generando lei stessa un figlio escluso e caricandosi di una colpa, che potrebbe portarle squilibri psico-fisici.

Un conflitto irrisolto, potrebbe finanche essere riversato su un postero, secondo quella che Hellinger considera una coscienza più grande, la cosiddetta Coscienza Sistemica, la Coscienza del proprio Sistema Familiare, di cui i singoli componenti non sono consapevoli e che agisce sul sistema e i suoi componenti, per garantire la integrità ed unità del sistema stesso, quindi per integrare gli esclusi, compensare le colpe e fare in modo che ognuno si assuma le proprie responsabilità. Possiamo considerarla  una coscienza collettiva, che non segue leggi morali, di bene e male o giusto e sbagliato, essa mira a ricreare equilibrio nel sistema, agendo sulle generazioni successive, anche attraverso il cosiddetto irretimento dei posteri, ingabbiandoli in una vita che non gli appartiene, anche se non hanno colpe, al fine di ricordare i disordini creati dagli antenati, finché questi non vengano riequilibrati.

L'ultimo e più alto livello di coscienza  è quella dello Spirito. Questo livello di coscienza trascende ed include  tutto e tutti con Amore Incondizionato. Nella Coscienza dello Spirito non esiste separazione ed esclusione, nemmeno tra Sistemi diversi. Vedere con gli occhi della Coscienza Superiore, ci consente di trascendere le visioni delle due Coscienze precedenti ed accogliere tutto con amore, oltre la morale, il giudizio, il bene ed il male, accettando con sincera gratitudine anche gli eventi più dolorosi e le persone più meschine, per trarne nuova consapevolezza, presenza e forza, necessari a svincolarsi dalle regole del proprio Sistema e conquistare veramente la libertà di Essere.