Alcune riflessioni

Perché affidarsi al ThetaHealing® ?

ESISTE UNA LEGAME DI CAUSA-EFFETTO TRA MENTE E CORPO

Quando abbiamo un qualche problema nella vita, possiamo soffrire facilmente di qualche sintomo fisico: mal di testa, difficoltà a digerire, insonnia, ansia, ecc. Se stiamo in osservazione, possiamo accorgerci direttamente della correlazione tra situazioni che viviamo e che ci muovono certe emozioni e relativa risposta fisica, sia per quanto riguarda situazioni che ci fanno stare bene che male. Più difficile invece è riconoscere questo rapporto di causa effetto su sintomi o malattie più importanti o che abbiamo da più tempo, specialmente quando ci siamo "abituati" a convivere con essi, sopportando le nostre afflizioni interiori e fisiche, perché ignoriamo come risolverle; pensiamo alle tensioni familiari o in ambiente lavorativo, scolastico e così via. Ogni tanto inciampiamo in qualche malattia più o meno passeggera, per le quali cerchiamo medicine e cure spesso non definitive, rimanendo ignari della reale causa che l'ha generata. Fortunatamente nel momento della crisi psico-fisica, possiamo accedere alla nostra medicina, quella riconosciuta come ufficiale, ma superato il momento critico, potremmo decidere di utilizzare altre strade per conoscerci più approfonditamente e cambiare la nostra vita in meglio.


"CONOSCI TE STESSO". Questa è una massima religiosa greco antica, iscritta nel tempio di Apollo a Delfi, su cui ci sono interpretazioni discordanti ma interessanti per me sono quelle da Platone in avanti che, avvicinandosi alla visione buddista e induista, sostengono che per conoscere adeguatamente noi stessi dobbiamo guardare il divino che è in noi e che solo nel profondo dell'uomo troviamo la Verità e l'unione con D-i-o.

Ma qual è la prima cosa che troviamo, guardando oltre il corpo fisico, dentro noi stessi? Certamente pensieri ed emozioni. 


I PENSIERI CREANO LE EMOZIONI. In che modo?

In psicologia sono definite come processi (reazioni) complessi di breve durata, a fronte di uno stimolo (interno/esterno) che provocano cambiamenti a 3 livelli: cognitivo attribuendo un significato personale allo stimolo e alle sensazioni fisiche, per decidere un comportamento reattivo immediato e/o futuro (es. attacco o fuga) - fisiologico modificazioni fisiche e fisiologiche riguardanti frequenza cardiaca, respirazione, pressione arteriosa, temperatura corporea, attivazione muscolare, secrezioni, ecc, che preparazione il corpo ad agire in emergenza - comportamentale tramite espressioni facciali, postura, tono della voce, rossore della pelle, azioni, ecc.

Quindi, eventi vissuti o ricordati o immaginati ci forniscono input che ci arrivano tramite i sensi fisici nel primo caso o da pensieri negli altri due, che vengono elaborati dal cervello sulla base delle nostre credenze profonde (archiviazione subconscia del nostro vissuto), che restituisce una risposta neuro-fisiologica complessa, inconscia, irrazionale ed involontaria, che ci spinge a mettere in atto un pensiero/azione specifico, reattivo ed istintivo. 

Mentre la manifestazione di una data emozione a livello fisiologico e comportamentale è comune a tutti gli individui di qualsiasi luogo, tempo e cultura, finanche agli animali, avendo circuiti neurali simili, l'elaborazione cognitiva degli input che che ci arrivano, dipendono dalla personale esperienza di vita e dalle relative credenze che abbiamo catalogato e archiviato a livello inconscio.

Rabbia, paura, tristezza, gioia, felicità, sorpresa, attesa, disgusto, accettazione, allegria, dolore, vergogna, ansia, offesa, nostalgia, delusione, sono tra le emozioni più comuni, temporanee e passeggere. Quando un'emozione perdura nel tempo, parliamo di sentimenti o stati d'animo, risultato di una successiva elaborazione delle situazioni vissute da parte della mente razionale, come per esempio: risentimento, rancore, rifiuto, serenità, ottimismo, preoccupazione, rimorso, rassegnazione, sensi di colpa, delusione, insoddisfazione, gelosia, speranza, perdono ecc. 

Il problema si presenta quando un sentimento "negativo" perdura nel tempo, in quanto le sue manifestazioni psico-fisiche condizionano fortemente la nostra personalità, la nostra salute, la nostra vita. Tali stati d'animo possono nascere da situazioni o traumi irrisolti vissuti o possono essere anche molto lontani dal nostro tempo presente,  per esempio quando eravamo nel grembo materno o possono essere stati ereditati da famiglia e antenati, continuando a tramandarli oppure possiamo portarceli dietro da vite passate (1* vedi sotto), come bagaglio della nostra anima quando ci incarniamo. Indipendentemente dal come e quando, il rischio è di continuare a riviverli, fin quando li abbiamo risolti e conclusi.


IL PENSIERO E' RIPETITIVO

Le persone possono vivere con stati d'animo ad "alte" frequenze o "basse" e in aggiunta essere perturbate da stress quotidiani o di particolari periodi di vita, situazioni in cui il pensiero tende ad essere inconsciamente ripetitivo, negativo e inconcludente. Entriamo in una sorta di loop e ci ritroviamo a rivivere quel pensiero o situazione più volte durante la giornata, quando andiamo a letto, appena ci svegliamo, mentre guidiamo o lavoriamo o facciamo sport e addirittura mentre parliamo con qualcuno. Ma anche una persona mediamente serena, tende a pensare involontariamente sempre alle stesse cose, cose da fare, cose che le sono successe, cose che vorrebbe migliorare, finendo in una continua ed inutile rielaborazione delle stesse.

Quando il rimuginio diventa patologico, il pensiero ripetitivo può diventare ossessivo-compulsivo, cioè uscire dal nostro razionale controllo e diventare dannoso per la salute psico-fisica, condizionare le nostre relazioni e la nostra vita, tenendoci in uno stato di continuo logorio mentale e allerta, bloccando qualsiasi movimento verso il cambiamento. 

In tal caso (meglio prima), possiamo aiutarci utilizzando qualche tecnica che ci insegni a educare la mente, per evitare il loop mentale o uscirne quanto prima, come la meditazione. Inoltre molto utile risulta praticare più volte al giorno l'osservazione di sé: sensazioni fisiche, emozioni e pensieri, mettendoli successivamente in correlazione con gli eventi esterni o interni che viviamo, per sviluppare la cosiddetta consapevolezza di noi stessi. 

La pratica dell'osservazione porta diversi vantaggi: il primo riguarda la conoscenza di se stessi a più livelli; il secondo riguarda lo sviluppo della consapevolezza di che il nostro stato psico-fisico è connesso agli eventi, vicini o lontani che siano, e si influenzano a vicenda. E' il classico "gatto che si morde la coda": le esperienze influenzano le nostre credenze inconsce ed i pensieri, che generano le nostre  emozioni e sentimenti, che influenzano il nostro stato fisico, comportamenti e azioni, che a loro volta influenzano situazioni ed esperienze. In questo loop dove possiamo intervenire, per cambiare le cose?


CAMBIA DENTRO PER CAMBIARE FUORI CON IL THETAHEALING

Non possiamo evitare gli eventi che ci accadono, in quanto imprevedibili, né sulla manifestazione spontanea di emozioni e sentimenti, né sulle reazioni istintive del corpo. Possiamo invece mediare i nostri pensieri e comportamenti successivi mettendo in atto un ragionamento o un controllo. Oppure  possiamo intervenire indirettamente su tutto questo, lavorando sulle credenze a livello inconscio e di conseguenza sul nostro pensiero conscio. Come?

Il ThetaHealing è una delle tecniche più efficaci e veloci, che io conosca ad oggi, per cambiare le credenze limitanti in credenze potenzianti nel nostro subconscio, non con un ragionamento ma utilizzando quella che possiamo chiamare la "divina" intuizione, in modo completamente cosciente e consapevole dell'intero processo e solo con il nostro consenso passo per passo. E' una tecnica potente per cambiare dentro, per indagare l'inconscio e risalire a traumi e situazioni che per necessità hanno instillato in noi credenze, che ad oggi risultano dannose, per lasciare andare sofferenze recenti e antiche, per portare in noi il perdono verso noi stessi e gli altri per per prendere consapevolezza e potenziare gli insegnamenti e relative virtù che le esperienze della nostra vita (o ereditate o di vite passate) ci hanno donato, senza seguire logiche standardizzate e razionali ma facendosi guidare, in uno stato meditativo e vigile, dall'energia luminosa e amorevole della "Sorgente" (per questo detta anche tecnica spirituale o tecnica che si basa su una filosofia spirituale (2* vedi sotto).

Due presupposti fondamentali sono necessari per intraprendere questo lavoro su di sé: 

E' un lavoro di pulizia da blocchi e traumi alla radice, che condizionano il nostro vivere odierno, per attivare un cambiamento strutturale di quella parte di inconscio che genera sofferenza dentro e fuori di noi, per permetterci di sviluppare sempre più quell'intuizione che può portare nella nostra vita una saggezza che completa il buon senso, una comprensione della realtà che trascende la sofferenza generata dall'ego. Il ThetaHealing insegna ad usare la nostra intuizione per aprire una connessione con una Verità più elevata e portarla qui, adesso, nell'inconscio, nella mente, nel corpo, nella nostra realtà materiale, nella vita di tutti. 


Quanti di noi concepiscono una vita senza sofferenza? Qualcuno si potrebbe chiedere a che serve, per i più è impossibile. Personalmente credo sia possibile e che le potenzialità siano infinite.

"I miracoli non avvengono in contrasto con la natura ma soltanto con quella che noi conosciamo come tale". Sant'Agostino

Ciò che accade, se avremo motivazione e perseveranza, rispettando sempre i nostri tempi di cambiamento per evitare di sradicarci, è una trasformazione a più livelli, che percepiremo con un senso di maggiore centratura ed equilibrio, una maggiore pace interiore, un senso di gioia innata e di amore per noi stessi e tutti gli esseri e la manifestazione di una vita in coerenza con tutto questo.


"Pillola rossa o pillola blu?" 

(3* vedi sotto)






NOTE

(1* credere nell'Anima immortale e nella reincarnazione è un sentire ed una scelta personale, che non influisce necessariamente sulla possibilità di migliorare la nostra vita nel qui ed ora).

(2* filosofia spirituale che crede nell'immortalità dell'anima, nell'esistenza di una Sorgente Divina creatrice del Tutto, che la connessione con La Sorgente sia accessibile a tutti e che tale Sorgente sia in ogni punto dell'universo e dentro ogni essere).

(3* tratto dal film Matrix)