Gli ordini del Successo

Gli ordini del successo definiscono le regole che un’azienda ed i suoi componenti devono seguire, affinché l’azienda prosperi.

1° Ordine: Ha successo tutto ciò che è al servizio della Vita. Le aziende come i figli sono il più grande successo. Le aziende sono al servizio della Vita, in quanto permettono alle persone di lavorare, sostenersi e sopravvivere. Un’azienda ha successo finché continua a crescere, la sua decrescita è un movimento contro la vita e rischia il fallimento. L’impresa ed i suoi componenti, imprenditore e dipendenti, costituiscono una comunità al servizio del bene comune. La relazione di un individuo con l’impresa riflette la relazione con la madre. Un conflitto con la madre crea anche sensi di colpa ed espiazione, che sono movimenti di "contro la vita". Rifiutare la madre ed il padre, significa rifiutare la vita e viceversa, tutte le relazioni che funzionano sono quindi relazioni in cui fluisce l’amore. Ecco perché il successo è una legge di vita, perché per avere successo, bisogna saper dare e per dare, bisogna saper prendere, in primis la vita, che è il dono più grande e in quanto tale, non si può compensare ma soltanto accoglierla e farne qualcosa di buono per il bene comune, senza sentirsi in debito.

2° Ordine: Il fondatore non può mai essere sostituito. Come i genitori in famiglia, il fondatore occupa il posto più alto in azienda, anche rispetto ad altri soci e nessuno può sostituirlo, deve quindi mantenere la direzione e avere l’ultima parola. Nelle imprese familiari, le persone sono soggette ad una doppia gerarchia, quella familiare e quella aziendale, che sarebbe meglio corrispondessero, per evitare disordini. Se il fondatore non è il padre di famiglia ma un figlio, se vuole inserire in azienda genitori o fratelli maggiori, questi in azienda devono rispettare la gerarchia aziendale, quindi separare e rispettare i ruoli in azienda e quelli in famiglia. 

3° Ordine: Dare e prendere devono essere compensati. In azienda come nella vita, affinché le relazioni abbiano successo, dare e avere devono essere equilibrati, solo così l’azienda può prosperare. Ogni componente deve essere compensato adeguatamente per quello che dà all’azienda e gli utili devono essere distribuiti in modo equo, in base alla prestazione.

4° Ordine: Il Tutto esiste solo quando tutti quelli che ne fanno parte, sono compresi, riconosciuti e onorati. In azienda però, a differenza delle famiglie, il diritto di appartenenza è riservato solo a chi offre una prestazione adeguata. Il disordine si crea se qualcuno riceve più della sua prestazione e qualora venga escluso qualcuno che ha contribuito al profitto e successo dell’azienda con la sua prestazione, per esempio un’idea o un brevetto. Per reintegrarlo, non è necessaria la riassunzione ma un adeguato riconoscimento, per evitare che l’azienda si indebolisca.

5° Ordine: Occorre rispettare la gerarchia. È un ordine fondamentale per il successo aziendale ma praticamente sconosciuto. Anche in azienda, chi arriva prima ha la precedenza su chi arriva dopo, che si tratti di persone, un settore o un prodotto. Chi arriva dopo con un ruolo più alto, deve riconoscere e tenere in considerazione i collaboratori già presenti, anche se con ruoli subalterni, per averne il sostegno e rispetto. In azienda c’è quindi una doppia gerarchia, per ruolo e per tempo di appartenenza. L’imprenditore che abbia due imprese, una sua e una di famiglia, deve dare precedenza a quest’ultima, perché esiste da prima. I campi di costellazioni hanno mostrato che la "coscienza" dell'impresa ereditata vuole essere guidata sempre dal primogenito, anche se femmina, e ancora di più da chi se la merita con la sua prestazione e dedizione, perché in realtà un’azienda non appartiene al fondatore o all’erede ma alla collettività verso la quale è al servizio. Perché continui a prosperare, sarebbe sempre meglio non dividerla tra più eredi, né spostarla dal paese che l’ha vista nascere, anche qualora si espanda in altri paesi. Chi sposta l’azienda, rinnega le sue radici, manifestando un conflitto con la madre e la sua famiglia.

Le costellazioni aziendali guardano per prima cosa se l’azienda si basa su radici forti e resistenti, che ritroviamo nel suo passato e nel passato delle persone che ne fanno parte, per verificare se ci sono disordini che si possono risolvere o se è il momento di lasciare che cada, per costruire qualcosa di nuovo.

Gli ordini del successo regolano anche questioni di eredità e di denaro. È molto interessante vedere come eredità e denaro vadano verso chi se li meriti, altrimenti si corre il rischio di dissiparli. Eredità e denaro chiamano ad un compito preciso, quello di usarli per il bene comune e per compensare eventuali torti fatti da antenati. In caso di eredità su cui grava un peso come debiti o eventi irrisolti, i posteri rischiano di subire un irretimento, con tutte le sue conseguenze. Se non possiamo compensare l’irrisolto passato, dobbiamo avere la consapevolezza che quella eredità non ci appartiene e metterla al servizio della Vita, quindi dell'Amore e del bene comune.

Il denaro è una potente forza spirituale, è Vita e per onorarlo, occorre guadagnarlo ed usarlo onestamente, affinché crei abbondanza e prosperità. I poveri spesso disprezzano i ricchi e il denaro, credendo che sia il male del mondo e non si impegnano per ottenerlo. Non sanno considerare il denaro come una benedizione, usandolo con tale intenzione e per farlo, bisogna prima averlo. Il denaro è una energia che deve continuare a fluire, non stagnare nell’accumulo fine a se stesso ma essere usato per creare nuove cose con amore, solo così può considerarsi al servizio della Vita e solo così continuerà a tornare moltiplicato.